Un gallo che gira e non canta
Se non scricchioli di ruggine
Pare a me un profondo conoscitore
Di uomini.
Se noi non potessimo volere sempre
Questo sempiterno dirigo che
Ci ammalia ad un fine e ci strega
Allo scopo
Forse solcati dal tempo saremmo
E capiremmo le pienezze del mondo
Senza asperrime guglie
O ingiuriose dizioni.
Ché non sembra più doglia
Aspra di vivere potendo.
23/10/99