| FASE QUATTRO è una raccolta di venti testi poetici in cui esistenza, natura e Idea si incontrano e giocano una partita dolorosa e piena di gioia.
Desideri proibiti, costrutti insensati, spasmodiche nostalgie: tutto viene temperato dai suoni, incatenato in una visione di quotidiano e vago splendore, onusto di vero ma parco di verità. | | DIVAGARI è una raccolta di ventinove testi poetici in forma di frammento che descrivono un vagare in ricerca di tracce di significato.
Fiumi d’aria, estasi lunari e particolari di piante delineano un percorso in forma di girovagare che porta a manomettere l’assetto d’una vaga coscienza. |
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| I brevi componimenti di SACER hanno un filo comune che li attraversa, ed è la ricerca di trascendenza in una realtà che si mostra sempre muta.
Minuscole visione, oggetti, elementi naturali rivelano nascosti indizi di altre realtà.
| | LIMATURE è una riscoperta della forma a ‘sonetto’ intesa nel senso etimologico del termine: “piccolo suono” adatto per creare piccoli collegamenti tra le cose alla ricerca di un senso vitale.
Una severa disciplina interpretativa che considera la presenza come generatrice di minuscole ‘scorie di reale’. |
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| PULVISCOLI nasce dall’idea di sgranamento del reale: le sicurezze del ragionare si sgretolano e non lasciano posto a compensative sensazioni.
C’è un oltre al di là dell’apparente percepire oggettivo della mente? Anche quando non si sa dove andare? |
| SCONOSCENZE D’AMORE è capire quel che ognuno ha vissuto in sé e tiene fisso come varco che allude, o apre, o riluce di eternità e purezza, di piacere e di felicità, di dolore e di nostalgia.
Amore: il punto in cui si dissolve l’apparenza del reale per incontrare la realtà dell’essenza. |
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