Vellicatis nimbulae areole,
o Nearco, condottiero subsidiale,
su parete di pelle verticale,
ove affacciasi il radioso saluto
che agli occhi s’approssima astuto,
e, umido, estrema un concerto
finale, di senso nascosto e vitale
biondo come di sale cespuglio,
che accorda e armonizza morbide
curve in penombra, chiuse tra linee,
ninfee di sinfonie e profumi;
miele e informale, niveo alveo
ove s’incava il canale che accoglie
una lacrima salsa espulsa, infinita,
escrescenza d’impossibile amore.
11/05/10