Sapevi il curvo di pelle
Per sostanze intuite
Non per palpari nivei
O visioni di vero.
L’iride ti sorrise allora
E la luna a finestra sul tetto
Si sporgeva per conoscere,
Lenta ruota di cielo.
Veramente trovasti il quadrato
Senza sapere del cerchio intuendo
Che nulla al mondo si spegneva
Senza un soffio d’anima,
il sangue sotto la pelle
circolava come linfa vitale.
21 Ottobre 1999