Volavate tra funi e forcelle
Alla luce orientale e guglie e colori e
ombrellini di seta, sgargianti fossette
e sorrisi affondati nel seno dipinto.
Ma voi, pensieri acuti e pintori
volete davvero il tratto del volto
che accerchia la casa serena
e offusca il volo d’uccello?
Sappiate sedere in poltrona
e togliere l’orma dalla pista
per troppo gocciare discreto.
Non c’è sudore nel volger di sguardo
c’è solo rinunzia e silenzio adombrato
non fare il tuffo occhichiusi
nel ballo concreto della nera.
(1987)